omega 3
nome di una famiglia di acidi grassi polinsaturi a catena lunga essenziali per l'organismo. Comprendono gli acidi alfa-linolenico, eicosapentaenoico e docosaesaenoico, derivati dall'acido linoleico, e devono essere assunti attraverso la dieta. Fonti importanti di omega 3 sono i pesci particolarmente grassi (merluzzo, aringa, salmone e sgombro), gli oli di pesce e l'olio di fegato di merluzzo. Questi acidi grassi svolgono un ruolo strutturale a livello di membrane cellulari e sono precursori degli eicosanoidi, sostanze altamente reattive, come prostaglandine e leucotrieni, che agiscono localmente su un'ampia varietà di funzioni cellulari. Gli omega 3 svolgono anche un importante effetto benefico e protettivo nei confronti dell'apparato cardiovascolare (vedi circolazione): contribuiscono infatti alla riduzione della trigliceridemia e della pressione arteriosa e agiscono sull'aggregazione piastrinica, aiutando a prevenire la formazione di trombi. Il loro ruolo protettivo nei confronti dell'apparato cardiovascolare è emerso dalla constatazione che popoli come gli Eschimesi, che assumono grandi quantità di pesce (146 kg l'anno a testa rispetto ai 10 dell'Italia, prevalentemente merluzzi, aringhe, sardine, sgombri), presentano un'incidenza di disturbi cardiovascolari quasi dieci volte inferiore a quella dei popoli dell'Europa continentale.