neurobiologìa

Branca della biologia che si occupa dello studio del sistema nervoso. Oggetto di indagine è la cellula nervosa, o neurone, con lo studio dei meccanismi mediante i quali i neuroni nascono, si sviluppano, si organizzano, funzionano, invecchiano e muoiono. La neurobiologia moderna nasce alla fine dell’Ottocento a seguito dell’invenzione del microscopio; nel 1906 Camillo Golgi e Santiago Ramón y Cajal condivisero il Premio Nobel per la medicina per l’osservazione, descrizione e categorizzazione dei neuroni. La neurobiologia si occupa della modalità di comunicazione neuronale che origina le diverse modalità percettive, gli atti motori e le funzioni cognitive. Lo studio scientifico del sistema nervoso è aumentato significativamente nel corso della seconda metà del Novecento grazie ai progressi della biologia molecolare, dell’elettrofisiologia e delle neuroscienze computazionali (che mirano a spiegare come i segnali chimici ed elettrici vengano utilizzati nel sistema nervoso per trasmettere ed elaborare l'informazione). La neurobiologia è profondamente connessa alla ricerca sulle malattie del sistema nervoso (centrale e periferico), non solo per l'aspetto conoscitivo delle disfunzioni neuronali, ma anche in merito alle loro cause e all’elaborazione di modelli sperimentali di tali malattie (per esempio gli studi sull’epilessia o sulle malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson o il morbo di Alzheimer). Convergenti risultano anche le indagini psicologiche e neurobiologiche: da un lato la psicologia comportamentale viene estesa all’analisi dei meccanismi neuronali; dall’altro lo studio neurobiologico di meccanismi cellulari e sinaptici cerca di chiarire come i diversi modelli di interconnessione neurale determinino diverse espressioni comportamentali. Gli studi più recenti di neurobiologia si muovono pertanto tra due estremi: da un lato l'analisi molecolare (grazie anche ai significativi progressi della genetica e dello studio del genoma) e dall’altro l’indagine delle funzioni cerebrali superiori che sottendono i meccanismi cognitivi e i processi mentali. Le neuroscienze possono essere utili anche nell’ambito della comunicazione e marketing relativamente al processo decisionale (neuromarketing).

Bibliografia

E. R. Kandel, Cellular basis of behavior, New York 1976; G. M. Shepherd, Neurobiology, Oxford 1988; P. Calissano, Neuroni, mente ed evoluzione, Milano 1992, M. F. Bear, B. W. Connors, M. A. Paradiso, Neuroscienze. Esplorando il cervello, Milano, 2007; A. Marini¸ Manuale di neurolinguistica. Fondamenti teorici, tecniche di indagine, applicazioni, Roma, 2008.