mielografìa
sf. [mielo-+-grafia]. Esame radiologico del midollo spinale e delle membrane meningee realizzato con mezzi di contrasto introdotti, mediante puntura lombare o sottoccipitale, nello spazio subaracnoideo generalmente in sostituzione di altrettanto liquido previamente estratto con la puntura stessa. Le indicazioni principali della mielografia sono la diagnosi di tumori che comprimano o dislochino il midollo e le meningi, l'ernia del disco intervertebrale o la sua semplice protrusione, le conseguenze di traumi subiti a livello del canale spinale. La mielografia è ormai una tecnica diagnostica di limitato impiego, sostituita da esami meno impegnativi e fastidiosi e di grande affidabilità e precisione, quali la TAC e la risonanza magnetica nucleare. La mielografia può comportare alcune complicazioni legate alla puntura lombare e all'irritazione e ritenzione provocate dal mezzo di contrasto (reazioni midollari, vomito, cefalea, lipotimia).