protrusióne
Indicesf. [sec. XX; da protrudere].
1) Sporgenza, normale o patologica, di un organo: protrusione delle labbra, dei denti.
2) In geologia, massa di materiale lavico molto viscoso non ancora consolidato (protrusione semisolida) o completamente solidificato (protrusione solida), lentamente sollevata al di sopra del cratere di un vulcano dalla spinta del magma sottostante in risalita. Le protrusioni semisolide assumono forme di ammassi cupolari: vi appartengono le cupole endogene o di ristagno. Le protrusioni solide sono in pratica dei tappi vulcanici, ossia lava consolidatasi all'interno di un camino vulcanico così da ostruirlo, forzati verso l'esterno dalla pressione del magma sottostante. Hanno forma di guglie, spine od obelischi e sono anche definite beloniti.