memòria (lessico)

Indice

sf. [sec. XIII; dal latino memorĭa].

1) L'insieme di tutti i processi attraverso cui ciò che viene appreso rimane conservato nell'individuo in forma più o meno completa e per un periodo di tempo più o meno lungo: memoria visiva, che registra la forma e la disposizione nello spazio delle cose viste; cancellare dalla memoria, dimenticare completamente; ridestare, rinfrescare la memoria, aiutare a ricordare; avere buona memoria, ricordare facilmente, con esattezza; imparare a memoria, apprendere qualche cosa imprimendola esattamente nella mente; sapere a memoria, essere in grado di ripetere esattamente una frase, un testo e simili; a memoria d'uomo, dai tempi più lontani, fin dove arriva la memoria degli uomini. Vedi anche memoria in fisiologia e psicologia e in filosofia.

2) Idea, immagine, rappresentazione di una data cosa che si conserva nella mente: avrò sempre viva la memoria di quell'incontro; ho una memoria confusa del fatto. In particolare, traccia, ricordo, concetto, presenza ideale che una persona lascia di sé: la sua memoria rimanga sempre tra noi; alla memoria, per onorare i meriti di un defunto: conferire la medaglia d'oro alla memoria; in memoria di, per onorare e ricordare una persona o un fatto: monumento in memoria dei caduti.

3) Ogni cosa che richiama alla mente i tempi passati o una persona morta; scritto, documento, monumento, ecc.: museo che raccoglie le memorie delle antiche civiltà; quest'orologio è una cara memoria di mio padre. Per estensione: a) appunto, annotazione che serve a richiamare alla mente qualche cosa: ho preso memoria dell'appuntamento; b) scritto di carattere autobiografico in cui si rievocano vicende significative della propria esistenza (usato per lo più al pl.); si è soliti distinguere tra l'autobiografia in senso stretto, che suppone la volontà, da parte dell'autore, di scandagliare il proprio mondo interiore, mettendolo in relazione con l'ideologia e la realtà sociale del proprio tempo, e le memorie, forme autobiografiche limitate agli eventi esterni, tipiche del mondo antico (vedi anche diario); c) resoconto ufficiale o anche saggio, dissertazione: le memorie dell'Accademia delle Scienze; d) nelle cause civili, ogni scritto con cui la parte non assume nuove conclusioni ma si limita a rispondere alle deduzioni avversarie e a difendere le tesi già sostenute nell'atto di citazione e nella comparsa di risposta (memoria istruttoria) o nella comparsa conclusionale (memoria di replica); nel processo penale, la memoria può essere presentata dalla parte o dal suo difensore al giudice e al pubblico ministero, in ogni stato e grado del procedimento senza obbligo di comunicarla all'altra parte, a differenza di quanto avviene nel processo civile.

4) Fig. popolare, la nuca, in quanto considerata sede della memoria.

5) In biologia, memoria della specie, memoria genetica, l'insieme delle informazioni contenute nel DNA che vengono trasmesse di generazione in generazione.

6) In elettronica, memoria di immagine, memoria elettronica a semiconduttori in cui è memorizzata l'immagine video da visualizzare su un schermo elettronico; viene usata negli apparecchi televisivi e nei computer, in presenza di schermi al plasma e a cristalli liquidi. La memoria di immagine acquisisce i dati da visualizzare a partire dal segnale video televisivo o dall'unità centrale del computer, per mezzo di opportuni circuiti elettronici. La memoria è inoltre collegata ai circuiti di scansione dello schermo per permettere la rappresentazione visiva dell'informazione. Se i dati contenuti nella memoria di immagine sono costanti l'immagine appare fissa, altrimenti si ottiene la sensazione di movimento. Capacità tipica di una memoria d'immagine per un apparecchio televisivo è intorno al milione di punti.

7) In etologia, la capacità di memoria è di grande rilievo principalmente nei Vertebrati, nei quali permette la riutilizzazione di informazioni acquisite attraverso l'esperienza (vedi apprendimento).

8) In informatica, organo di sistema di elaborazione in grado di immagazzinare informazioni e di renderle a richiesta.

9) In telefonia, dispositivo avente la funzione di registrare i dati relativi all'instradamento di una comunicazione (eventuali prefissi di teleselezione e numeri di utenti).