lucro
sm. [sec. XIV; dal latino lucrum]. Guadagno, vantaggio economico, specialmente attinente alle attività imprenditoriali; nel linguaggio comune è usato per lo più con valore spregiativo: fare qualche cosa a scopo di lucro; agire solo per lucro. In particolare: lucro accessori del nolo, nei trasporti marittimi sono i componenti accessori che aumentano o diminuiscono l'importo del nolo, quali commissione, senseria, cappa, ecc. § In diritto, lucro cessante, il guadagno che viene meno al creditore come conseguenza immediata e diretta dell'inadempimento dell'obbligazione da parte del debitore; assieme alla perdita subita dal creditore per l'illecito subito (danno emergente) costituisce la misura del risarcimento. Lucro cessante è anche il mancato guadagno di chi subisce il danno provocato dal fatto illecito altrui: per esempio la perdita della capacità di guadagno della persona rimasta parzialmente o totalmente invalida a seguito d'investimento stradale. Il fine di lucro è alla base del contratto di società col quale due o più persone conferiscono beni o prestazioni ed esercitano in comune un'attività economica allo scopo di dividerne gli utili.