làcrima
Indice(meno com. làgrima), sf. [sec. XIV; latino lacríma].
1) Umore acquoso e salato secreto dalle ghiandole lacrimali come effetto di irritazioni locali, di intensa emozione e specialmente come espressione di vivo dolore fisico o morale: una lacrima di gioia, di pietà, di disperazione;lacrime calde, lacrime amare, frutto di un dolore intenso; sciogliersi, struggersi in lacrime; versare un mare di lacrime, piangere a dirotto e di continuo; scoppiare, prorompere in lacrime, mettersi a piangere all'improvviso e in abbondanza; non avere più lacrime, per le gravi sofferenze patite; strappare le lacrime, commuovere profondamente; asciugare le lacrime a qualcuno, consolarlo; trattenere, ingoiare le lacrime, frenare il pianto. Quindi, fig., patimento, sofferenza in genere: gli è costato sudore e lacrime; lacrime di sangue, dolore straziante; lacrime di coccodrillo, dolore insincero per il male che si è fatto. Nel linguaggio biblico: valle di lacrime, la Terra, la vita terrena piena di sofferenze.
2) Per estensione, goccia, stilla di un liquido: erba ricoperta da piccole lacrime di rugiada. In particolare, piccolissima quantità di un liquido: non c'è più nemmeno una lacrima di vino. Anche qualsiasi oggetto che abbia forma simile a una goccia: lacrima di cristallo.
3) Nome di alcuni vitigni e del vino che se ne ricava: lacrima di Puglia.