infezióne

Indice

Lessico

sf. [sec. XIV; da infetto].

1) Condizione patologica determinata dall'invasione dell'organismo da parte di un microrganismo (miceti, parassiti, batteri, virus).

2) Fig., corruzione dello spirito; contagio, diffusione di idee politiche, religiose o estetiche considerate nocive.

Medicina

Gli agenti infettivi possono penetrare attraverso molteplici vie (cute, orifizi naturali, vie respiratorie, tubo digerente, sangue, linfa ecc.) e moltiplicarsi più o meno rapidamente secondo il carattere dell'infezione. Le principali sorgenti di infezioni sono: I soggetti malati che eliminano l'agente patogeno con i loro escreti (morbillo, influenza, varicella, ecc.); i portatori, soggetti che pur non presentando i sintomi di malattia, ospitano i microrganismi patogeni e li possono trasmettere ad altri (difterite, febbre tifoide, infezione da meningococco ecc.); GLI animali affetti da malattie infettive che occasionalmente possono trasmettersi all'uomo (antropozoonosi come la brucellosi, la rabbia, il carbonchio ecc.); L'ambiente esterno (terreni, acqua, vegetazione) dove vivono microrganismi patogeni per l'uomo (tetano, anchilostomiasi ecc.); La flora endogena che può portare a malattia per una localizzazione diversa da quella dove il microrganismo vive abitualmente o per rottura dell'equilibrio microbico di un dato distretto (dismicrobismo intestinale). Le alterazioni che si verificano in un organismo invaso da microrganismi patogeni vengono anche dette malattie infettive; molte di esse possono trasmettersi da individuo a individuo della stessa specie o di specie diverse ma, a causa soprattutto delle difese individuali, solo alcune risultano contagiose (per esempio malattie esantematiche, varie malattie tropicali, influenza, ecc.). Il meccanismo con il quale i germi producono alterazioni morbose nell'organismo varia con la specie: quelli appartenenti alla classe dei Metazoi (vermi e artropodi) determinano una particolare infezione, che comunemente viene chiamata infestazione; quelli di natura vegetale e i Protozoi, fra i quali il gruppo più importante è rappresentato dai batteri, producono manifestazioni morbose essenzialmente perché elaborano speciali sostanze tossiche (tossine). In casi particolari i microrganismi, accumulandosi in grande numero nei tessuti o negli organi, determinano alterazioni per semplice azione meccanica (emboli batterici) o per sottrazione di materiali nutritizi. In molti casi l'infezione a opera di alcuni batteri, virus e funghi può rimanere circoscritta nella sede iniziale ( locale) oppure estendersi al distretto corporeo circostante (come nelle micosi) o suscitare focolai infettivi in organi elettivi come il cuore, le tonsille, i denti ( focale) o ancora diffondersi in tutto l'organismo (setticemia).

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