in (preposizione)
prep. semplice propria [sec. XII; latino in]. In unione con l'articolo det. si fonde con esso dando luogo alle prep. articolate ne', nello, nella, nei, negli, nelle. § Sia nella forma semplice sia in quella articolata introduce vari complementi e determinazioni grammaticali: 1) stato in luogo (proprio e fig.): vivere in città; sentire nell'animo; credere in qualcuno; starsene in pace; avere in odio; se fossi in lui, partirei subito. 2) Moto a luogo (proprio e fig.): andare in Germania, tornare in città, salire in vettura, riporre nell'armadio; cadere in miseria; mettere in vendita. Talvolta con il senso di “verso” o “contro”: procedere in una certa direzione; inciampare nello scalino. 3) Passaggio, mutamento di uno stato all'altro: la ninfa fu trasformata in un albero; cambiare lire in marchi; svanire in polvere. Spesso in correlazione con la prep. di per indicare un passaggio graduale e continuo nello spazio, nel tempo o nella condizione: di strada in strada, di anno in anno, di volta in volta, di male in peggio; anche con i numerali: di quattro in quattro. 4) Tempo determinato: nel 1943, nel giorno dei morti, in aprile. Seguita da verbo all'infinito ha valore di gerundio temporale: nell'entrare in casa si ricordò. 5) Tempo continuato, per indicare durata o limite: in un minuto; s'è sbrigato in poche ore; in serata, entro la serata. 6) Modo o forma: passare un giorno in allegria; ascoltare in silenzio; presentarsi in maniche di camicia; esprimersi in dialetto; pasta in bianco. 7) Limitazione: mediocre in fisica; imbattibile nello scatto; laurearsi in medicina. 8) Mezzo: viaggiare in treno; narrare in poche parole. 9) Fine o scopo: dare in cambio, accorrere in aiuto, ricevere in premio; sprecare danaro in spese superflue. 10) Materia: rilievo in marmo. 11) Quantità: giocare in cinque; anche partizione: dividere in sei parti uguali. 12) Con valore asseverativo: in confidenza, in tutta sincerità; con intento invocativo: nel nome del cielo! § Unita a nomi, agg., prep. e avverbi forma varie loc. avverbiali, prepositive e congiuntive: in breve, in concreto, in pratica, in su, in giù, in conseguenza di, in mezzo a, nel caso che, ecc.; in fatti, in vece, ecc. Nell'uso lett., può precedere la prep. su con valore rafforzativo: “scese dal cielo in su la fresca riva” (Petrarca).