gruppo (lessico)
Indicesm. [sec. XV; germanico kruppa].
1) Quantità di elementi distinti (persone o cose) considerati nel loro insieme, specialmente con riguardo alle caratteristiche comuni: un gruppo di studenti, di viaggiatori, di alberi; procedere in gruppo; gruppo montuoso, rilievo costituito da una serie di cime congiunte, dai caratteri morfologici ben individuati, che di solito fa parte di una catena. In particolare, nel linguaggio tecnico, complesso di più organi, dispositivi, macchine che insieme svolgono una determinata funzione: per esempio negli autoveicoli a trazione anteriore o posteriore il gruppo propulsore è costituito da frizione, cambio, trasmissione raggruppati insieme in modo opportuno. Nello sport, in particolare nelle gare di corsa (ciclismo, podismo, automobilismo, ecc.) il grosso degli atleti che procede compatto.
2) Insieme di persone o di enti riuniti per il perseguimento di uno scopo comune: gruppo politico, alleanza di movimenti politici della stessa tendenza; gruppo parlamentare, formazione parlamentare costituita da deputati e senatori dello stesso partito o dello stesso orientamento politico; gruppo di lavoro, insieme di collaboratori specializzati che, sotto la coordinazione di un quadro dirigente, rivolgono a un fine operativo comune le singole competenze specifiche (quindi: lavoro di gruppo, svolto mediante contributo coordinato di vari collaboratori qualificati). In particolare: A) Nel linguaggio economico, gruppo societario, insieme di aziende, operanti tipicamente con veste giuridica societaria, avvinte da collegamenti reciproci, ovvero da rapporti di dipendenza che trovano origine in partecipazioni azionarie o in altre cause e che comunque comportano la conduzione unitaria dell'intero complesso. È possibile distinguere anzitutto il gruppo orizzontale, costituito da società collegate che congiuntamente stabiliscono le linee fondamentali della strategia di gruppo, e il gruppo verticale, formato da una società madre, o controllante (parent company - holding) che stabilisce l'indirizzo gestionale del gruppo e da una o più società figlie, o controllate. Nell'ipotesi del gruppo orizzontale il collegamento può trovare origine in partecipazioni azionarie reciproche, ovvero in accordi contrattuali, ovvero ancora in accordi extracontrattuali che conducano alla definizione di una direzione unitaria. Nel gruppo verticale la società capogruppo esercita un'azione di controllo che trova fondamento nelle partecipazioni da questa detenute nel capitale delle società controllate, ovvero in accordi contrattuali ed extracontrattuali in base ai quali essa conduce di fatto la gestione delle controllate. B) In psicologia, insieme di persone legate tra loro da relazioni reciproche. Si distinguono gruppi primari, poco estesi, i cui componenti sono saldamente legati tra loro, e gruppi secondari, abitualmente più estesi, i cui componenti hanno legami più labili. Le dinamiche che si creano all'interno dei gruppi sono ampiamente utilizzate sia a fini addestrativi (nella scuola, nell'industria, ecc.) sia a fini psicoterapeutici. Si parla nel primo caso di T-groups (training groups, o gruppi di addestramento), nel secondo di gruppi terapeutici. Partendo dallo studio di questi ultimi, Bion ha individuato l'esistenza di una “mente di gruppo”, cioè di un clima di gruppo che va al di là delle intenzioni dei singoli membri, ed è in stretto rapporto con i bisogni e le proiezioni inconsce dei singoli individui. C) In sociologia un gruppo si caratterizza per la compresenza di almeno due persone consapevoli di costituire una forma di aggregazione. D) In antropologia (gruppo umano o fisico) e in etnologia (gruppo etnico, gruppo locale) il termine è usato in contrapposizione ad altre denominazioni che per il loro uso hanno assunto significati non rigorosamente scientifici (razza, etnia, ecc.). In particolare, per gruppo alimentare (o food group), s'intende la più semplice associazione umana nella quale non esistono famiglie vere e proprie (e quindi precisi rapporti di parentela): il gruppo si costituisce solo con lo scopo di rendere più facile la ricerca del cibo e resta unito finché dura la necessità, per frammentarsi poi in gruppi familiari. E) Nell'esercito, reparto organico dell'arma di artiglieria articolato in batterie, ordinativamente corrispondente al battaglione e, in cavalleria, al gruppo squadroni. Il gruppo tattico è il complesso a carattere temporaneo costituito da reparti di armi diverse, a livello complessivo di battaglione e posto sotto unico comando in vista di un determinato compito operativo. In difensiva il gruppo di capisaldi comprende più capisaldi investiti su un'area costituente complesso topografico e perciò operativo unitario, posti sotto unico comando. F) In marina, insieme di navi da guerra di tipo non omogeneo costituito in vista di un determinato impiego operativo e posto sotto unico comando. G) In aviazione il gruppo di volo è l'unità organica, in cui si articola lo stormo, comandata da maggiore o tenente colonnello e comprendente velivoli dello stesso tipo. H) Gruppo di ascolto, gruppo di ascoltatori di programmi radiofonici o televisivi, scelti mediante sorteggio tra gli abbonati alla RAI e incaricati di fornire, ogni settimana e per un periodo di quattro mesi, i propri giudizi sulle trasmissioni. I dati, raccolti in forma continuativa e sistematica attraverso appositi questionari, formano l'“indice di gradimento”.
3) Ciascun settore di una classificazione sistematica o amministrativa; serie, categoria; in particolare, ogni suddivisione in cui erano distribuiti gli impiegati degli enti pubblici. Con accezioni specifiche: A) In biologia, gruppo sanguigno, vedi sangue. B) In botanica e zoologia, termine generico per indicare un insieme di organismi con caratteristiche simili di incerta posizione sistematica. C) In mineralogia, insieme di minerali di composizione chimica analoga, aventi in comune alcune proprietà fisiche e strutturali; per esempio, il gruppo dei granati. D) In cristallografia, raggruppamento dei sistemi di simmetria aventi in comune determinate caratteristiche fisiche in dipendenza dall'avere i parametri della faccia fondamentale uguali (gruppo monometrico), due parametri uguali e il terzo diverso (gruppo dimetrico) o tutti e tre diversi (gruppo trimetrico). Per gruppo spaziale, vedi cristallo. E) In geologia, unità litostratigrafica di ordine superiore alla formazione, costituita dall'insieme di due o più formazioni contigue, associabili per l'analogia dei caratteri litologici presentati. F) In matematica, particolare tipo di struttura algebrica introdotta in un determinato insieme. G) In chimica, a) insieme degli elementi chimici caratterizzati da analoghe proprietà chimico-fisiche. Si distinguono nove gruppi di elementi ordinati nelle colonne del sistema periodico degli elementi. b) Gruppo funzionale, insieme di atomi presenti nella molecola dei composti chimici che ne caratterizzano almeno in buona parte la reattività e definiscono la classe cui il composto considerato appartiene "La tabella dei principali gruppi funzionali è a pag. 276 dell’11° volume." . Sostanze contenenti due o più gruppi funzionali diversi si dicono a funzione mista e hanno le proprietà caratteristiche di ciascun gruppo, a volte modificate dalla reciproca influenza. "Per i principali gruppi funzionali vedi tabella al lemma del 10° volume." G) In astronomia, G. Locale, raggruppamento di galassie cui appartengono la Galassia, la nebulosa di Andromeda, la nebulosa del Triangolo e altre galassie minori; ha un'ampiezza lineare dell'ordine del chiloparsec. "Per le galassie del Gruppo Locale vedi tabella al lemma del 10° volume." "Per approfondire Vedi Gedea Astronomia vol. 2 pp 226-231" "Per approfondire Vedi Gedea Astronomia vol. 2 pp 226-231" H) In fisica gruppo di onde, vibrazione che si propaga lungo una certa direzione e che a ogni istante è limitata a un tratto di lunghezza l; essa ha uno spettro continuo, ma è rappresentabile come un'onda di frequenza determinata, ma di ampiezza e di fase variabili; si definiscono un profilo del e una velocità del Analiticamente si riesce a stabilire una profonda analogia tra il moto di un punto materiale e la propagazione di un gruppo d'onde, di fondamentale importanza in meccanica ondulatoria.
ca ondulatoria.
4) Ant. o lett., nodo, groppo: “mi farò... un gruppo in un fazzoletto bianco” (Foscolo). Anche sacchetto, involtino, gruzzolo.
Per la matematica
J. Dieudonné, Sur les groupes classiques, Parigi, 1960; V. Heina, Group Theory in Quantum Mechanics, New York, 1960; G. Zappa, R. Permutti, Gruppi, corpi, equazioni, Milano, 1963; G. Zappa, Fondamenti di teoria dei gruppi, Roma, 1970; A. P. Balachandran, C. G. Trahern, Lectures on Group Theory for Phisicist, Napoli, 1985.
Per la sociologia
P. R. Hofstätter, Gruppendynamik, Amburgo, 1957; A. Carbonaro, I gruppi sociali elementari, in Autori Vari, “Antologia di scienze sociali”, Bologna, 1960; J. Klein, Sociologia dei gruppi, Torino, 1964; T. Parson, e altri, Famiglia e socializzazione, Milano, 1974; J. W. Thibaut, H. H. Kelley, Psicologia sociale dei gruppi, Bologna, 1974; R. Cavallaro, La sociologia dei gruppi primari, Napoli, 1975; C. H. Cooley, L'organizzazione sociale, Milano, 1977.