gigliato

agg. e sm. [sec. XIV; da giglio].

1) Agg., che è contraddistinto dall'impronta, dall'effigie del giglio: stemma gigliato; la città gigliata, Firenze, che ha nello stemma il giglio. In particolare, in araldica, di scudo, fascia, banda cosparsa di gigli. Gigliate sono dette anche le pezze terminanti in giglio araldico.

2) Sm., grosso o carlino emesso nel 1302-04 da Carlo II d'Angiò a Napoli, che porta al verso la croce accantonata da gigli. Fu imitato a Chio, Palatia, Cipro, ecc. A Rodi, nel 1320, i Gran Maestri dell'ordine di S. Giovanni emisero le frazioni del mezzo gigliato, detto aspro, e del terzo di gigliato.