gròsso (sostantivo)
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIII; da grosso (aggettivo)]. Moneta d'argento più pesante del danaro coniata per la prima volta a Venezia dal doge Enrico Dandolo alla fine del sec. XII, che prese il nome di matapan. Altri grossi furono poi coniati a Genova, Firenze, Pisa, Milano e in quasi tutte le zecche dell'Italia centro-settentrionale. Grossi erano anche l'agontano, il bolognino, il carlino, il saluto e il gigliato, ognuno con caratteristiche proprie di tipo e di peso. In Francia il primo grosso fu il tornese, coniato nel 1266 da Luigi IX. Molto diffusi e imitati nell'Europa centrale furono i grossi praghesi coniati da Venceslao II intorno al 1300 recanti da un lato la corona di Boemia e dall'altro il leone rampante.