gauchesco
agg. spagnolo Che è proprio del . § Letteratura gauchesca, complesso di opere poetiche, narrative e drammatiche aventi come protagonisti il gaucho (buttero della pampa). Fiorita nei Paesi del Río de la Plata (Argentina e Uruguay, con qualche riflesso anche nel meridione del Brasile) a partire dagli inizi del sec. XIX e dalle lotte per l'indipendenza, alle quali i gauchos presero spesso parte, traeva origine dallo spirito stesso del gaucho, mandriano solitario e talora semiselvaggio, analfabeta e naturale nemico delle leggi e del vivere sociale, ma portato anche alla musica e alla poesia, menestrello e chitarrista, a modo suo filosofo e amante della bellezza. “La solitudine, il pericolo, il selvaggio, la morte: ecco già qui la poesia” sintetizza Sarmiento nel Facundo. E c'è in più la duplice tradizione orale del Romancero spagnolo e dei canti popolari indigeni e il conseguente, pittoresco impasto linguistico. I primi documenti scritti della poesia gauchesca sono le canzoni satirico-politiche dell'uruguayano Bartolomé Hidalgo e dell'argentino Hilario Ascásubi, dei primi decenni del secolo; ma il loro primitivismo è forse già romantico. Presto comunque il gauchismo diventa materia letteraria, il cui culmine è rappresentato dal poema Martín Fierro, capolavoro assoluto di Hernández; ma testi capitali sono anche il Santos Vega, opera di R. Obligado, il Fausto di Estanislao del Campo; in prosa, oltre all'appassionato Facundo, le narrazioni di E. Gutiérrez, il cui Juan Moreira divenne popolare (anche per merito del teatro e poi del cinema) quasi quanto Martín Fierro, e di R. J. Payró, E. Acevedo Díaz, J. de Viana, J. Zavala e altri, fino al capolavoro novecentesco: il Don Segundo Sombra di Güiraldes. Nel teatro, dove il personaggio del gaucho comparve la prima volta in un sainete anonimo del 1787, fra molti testi di rilievo spiccano quelli di Florencio Sánchez. Variano, ovviamente, in una così vasta letteratura, i modi della rappresentazione e i risultati artistici; ma il tema di base è sempre uno e tipicamente sudamericano: il conflitto fra l'individuo e la norma civile, fra la morale dell'individuo isolato e quella della società.