Rinnovatasi profondamente nel corso dell'ultimo secolo, la letteratura degli Stati Uniti mette a confronto due tendenze opposte: da una parte sono le opere basate sul mito ottimistico del "sogno americano", dall'altra quelle che sottolineano gli aspetti di sfruttamento e ingiustizia sistematica sui quali si basa una società capitalistica come quella americana.
Dai poemi precolombiani che narrano i miti e la storia delle antiche civiltà alle letterature caraibiche del Novecento, dove l'impegno politico contro i tegimi totalitari si intreccia alla celebrazione delle terre native, calde e sensuali.
Amatissima in tutto il mondo, la letteratura contemporanea del Centro e Sud America ha prodotto capolavori anche da Premio Nobel. Tra i suoi autori, poeti e prosatori, ricordiamo per tutti i cileni Pablo Neruda e Isabel Allende, il messicano Manuel Puig, il colombiano Gabriel García Márquez.
Vinícius de Moraes, Jorge Amado, João Guimarães Rosa, Clarice Lispector e Coelho altri autori del nostro secolo, insieme ai loro capolavori tradotti in molte lingue, hanno cantato e fatto conoscere il Brasile: con le sue donne e i suoi uomini, con la sua cucina, con le sue giornate assolate, con la sua cultura dove realtà e magia si confondono quotidianamente.
Coesistono in Canada due civiltà e due lingue e, di conseguenza, due letterature: la francese e l'inglese, accomunate soprattutto dal profondo senso della natura che traspare in entrambe le produzioni.
