fase (lessico)
Indicesf. [sec. XVIII; dal greco phásis-eōs, apparizione di un astro].
1) Forma della porzione di Luna o di un pianeta illuminato dal Sole, così come è visibile dalla Terra. Per la Luna vi sono quattro fasi principali: quelle di luna nuova (o novilunio), di primo quarto, di luna piena (o plenilunio) e di ultimo quarto. Fra i pianeti, Mercurio e Venere presentano distintamente il fenomeno delle fasi; per Venere si ha talvolta una discrepanza tra fase calcolata e fase osservata, di origine ancora sconosciuta. Angolo di fase è l'angolo sotto il quale dalla Luna o dal pianeta sono visti il Sole e la Terra. Nella descrizione della variazione di luminosità (o di altre caratteristiche fisiche) di stelle variabili regolari è sininonimo di epoca.
2) Ognuno dei momenti o periodi in cui un avvenimento può essere suddiviso: le varie fasi della Rivoluzione russa. Anche l'insieme degli aspetti che caratterizzano un fenomeno, un processo, un'attività in un dato momento del suo sviluppo: le varie fasi dello sviluppo di una pianta; l'ultima fase della malattia. In particolare: A) In psicologia, stadio di sviluppo del comportamento (per esempio, fase anale, orale e fallica nella dottrina psicanalitica della sessualità infantile). In psicopatologia il termine viene usato per designare i cicli rispettivamente di eccitazione maniacale e di depressione della psicosi maniaco-depressiva. B) In etologia, fase sensibile, periodo della vita di un animale in cui è più probabile che esso acquisisca determinate informazioni dall'ambiente (imprinting). C) In economia, fase di lavorazione, periodo nel quale si suddivide il processo produttivo di un'impresa e nel quale si attua un processo tecnico di trasformazione di una materia prima o di un semilavorato. Le fasi possono succedersi l'una all'altra, ciascuna adoperando come materia prima il prodotto della precedente, ma possono anche dar luogo singolarmente a prodotti o semilavorati vendibili. Le scritture elementari provvedono poi a imputare i vari costi elementari a ciascuna fase di lavorazione. D) Fase di commutazione, ciascuna delle operazioni successive, realizzate con selettori, che, nelle centrali telefoniche a divisione di spazio, permettono l'instradamento di una comunicazione. Modulazione di fase, vedi modulazione. E) In elettrotecnica, ciascuna delle tensioni o delle correnti che caratterizzano un sistema polifase. Per estensione, elemento circuitale di un apparato elettrico (motore, linea, generatore) interessato da ciascuna delle tensioni o delle correnti di un sistema polifase; corrente di fase, corrente che percorre una fase di un sistema polifase. È detta spesso tensione di fase anche la tensione (detta più correttamente stellata) esistente tra ogni conduttore di fase e il centro di un sistema polifase. F) In zoologia, ciascuna delle forme di colorazione con cui si presentano alcune specie di uccelli. Per esempio, la fase chiara e la fase scura del falco della regina.
3) Ciascuno dei successivi intervalli di tempo che si presentano (e le loro caratteristiche) in un fenomeno o nel funzionamento di una macchina. In particolare, in geologia, fase orogenetica e fase vulcanica. § Nei motori a combustione interna, ciascuno degli intervalli successivi in cui si suddivide il ciclo di funzionamento: aspirazione, compressione, scoppio-espansione, scarico: essere in fase, di un motore, essere in condizione di massimo rendimento; non essere in fase, essere fuori fase, di un motore, non essere ben regolato in tutte le sue parti; fig., trovarsi in uno stato di particolare stanchezza, di prostrazione, non essere nelle condizioni migliori: oggi sono fuori fase.
4) In chimica, parte omogenea di un sistema chimico-fisico delimitata da superfici fisiche ben definite.
5) In elettronica, invertitore di fase, circuito che fornisce a due uscite U1 e U2 una coppia di segnali uguali e opposti, repliche eventualmente amplificate del segnale di ingresso I . È usato come stadio di comando degli amplificatori di potenza in controfase.