fórca
Indicesf. [sec. XIII; latino furca].
1) Attrezzo agricolo costituito da un robusto ramo biforcuto o da un lungo manico a un'estremità del quale viene fissata una forcella in ferro o acciaio a due punte (dette rebbi) e usato per ammucchiare, rimuovere, caricare fieno, paglia e sim. Per estensione, qualunque oggetto a forma di forca; la parte biforcuta di qualche cosa; il punto dove i rami di un albero si biforcano.
2) Patibolo per eseguire impiccagioni, costituito da due pali piantati in terra e da un palo orizzontale al quale è fissato il capestro. In questa o in altre forme (tra cui quella di gamma greco in senso inverso) la forca fu, tra gli strumenti con cui veniva inflitta la pena di morte, il più diffuso fino al sec. XIX. Fig., persona degna di essere impiccata; lestofante; scherzosamente, briccone, scavezzacollo: è una forca di ragazzo! Con lo stesso significato le locuzioni arnese, pendaglio da forca; popolare, mandare qualcuno sulla forca, scacciarlo in malo modo, ingiuriarlo; far la forca a qualcuno, danneggiarlo, preparare la sua rovina; toscano, far forca, marinare la scuola.
3) Anticamente, valico di monte.