aspo

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sm. [sec. XIV; germanico haspa].

1) Nell'industria tessile, parte dell'aspatoio formata da un albero rotante dal quale si dipartono sei aste regolabili in altezza, dette regoli, e sul quale si avvolge il filato. Quando è collegato a un contagiri (aspo contagiri) viene detto aspino.

2) Variante di aspa nel senso 1.

3) Dispositivo che permette di avvolgere in rotoli la vergella o i lamierini e manufatti simili alla fine dell'operazione di laminazione. È in generale un cilindro rotante attorno al proprio asse con velocità opportuna, in relazione a quella del prodotto in arrivo, uscente dall'ultima gabbia di laminazione; deve essere provvisto di un apposito sistema di alimentazione, afferraggio e scarico finale del rotolo completo. In casi in cui si debbano avvolgere vergelle di piccolo diametro si utilizzano aspi fissi nei quali la vergella viene avvolta sulle pareti del cilindro, ponendo in rotazione l'alimentatore; in tal modo si evita la rottura per trazione del materiale metallico laminato.

4) Nell'industria del cuoio e delle pelli, sorta di vasca, a sezione pressoché semicircolare, munita di un agitatore a pale, impiegata nella lavorazione delle pelli per effettuare specialmente le operazioni di riviera. Gli aspi sono costruiti in legno di faggio, rovere e altri, e possono avere una capacità di 10-15.000 litri; dispongono di una porta laterale per lo scarico delle pelli trattate direttamente entro carrelli o trasportatori di altro genere. Negli aspi l'azione meccanica sulle pelli è di gran lunga più blanda che nei bottali, perché è il movimento impresso al liquido dalle pale dell'agitatore a mulinello che trascina e smuove le pelli.

5) In agricoltura, aspo abbattitore, organo applicato a molte macchine da raccolta per piegare il raccolto verso la sega e abbattere sul trasportatore le parti recise da questa. Generalmente è dotato di 5-6 pale in legno con o senza denti. Deve essere regolabile sia in senso verticale sia in senso orizzontale secondo lo stato del raccolto; la velocità di rotazione deve risultare sempre proporzionale a quella di avanzamento della macchina su cui è montato.

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