estrazióne
Indicesf. [sec. XVII; dal latino medievale extractio-onis, da estrahĕre, estrarre].
1) Atto ed effetto dell'estrarre: estrazione dentaria, avulsione di un dente. Con accezioni specifiche: A) nell'industria mineraria, operazione per trasportare all'esterno, o da un livello a un altro meno profondo, il minerale dei cantieri che non hanno sbocco a giorno. B) In metallurgia, operazione meccanica, detta anche “strippaggio”, con la quale si realizza l'espulsione del lingotto dalla lingottiera. C) In matematica, estrazione di radice, vedi radice. D) In fisica, potenziale di estrazione di un elettrone atomico è la differenza di potenziale, espressa in volt, che conferisce all'elettrone l'energia minima necessaria per uscire dall'atomo. Se -E è l'energia che lega l'elettrone nell'atomo ed e è la carica elettronica, il potenziale di estrazione è V=E/e; equivalentemente l'energia di estrazione si misura in elettronvolt (simbolo eV).
2) Sorteggio: estrazione del lotto; estrazione di obbligazioni, sorteggio dei titoli da rimborsare secondo il piano di ammortamento ripartito in diversi esercizi.
3) Nella tecnologia chimica, separazione di uno o più componenti in fase liquida o solida da una miscela.
4) Nelle armi da fuoco, operazione che, nelle armi a retrocarica, ha lo scopo di estrarre il bossolo dalla camera di cartuccia. Viene compiuta da un dispositivo detto estrattore.
5) Fig., provenienza, discendenza, condizione sociale: essere di bassa estrazione sociale.