doppiétto
Indicesm. [sec. XIX; da doppio].
1) Sistema ottico composto di due lenti, unite o separate, usato per eliminare, o comunque minimizzare, vari tipi di aberrazioni geometriche o cromatiche. I doppietti ortoscopici sono usati per la correzione delle aberrazioni di distorsione. I doppietti acromatici, usati per la correzione delle aberrazioni cromatiche, sono in genere costituiti da un vetro crown, convergente, e un vetro flint, meno convergente o addirittura divergente. Nei doppietti acromatici la correzione è perfetta solo per due colori.
2) In spettroscopia, insieme di due righe spettrali corrispondenti a due radiazioni monocromatiche, emesse o assorbite da una data sostanza, di lunghezze d'onda molto vicine. È tipico il doppietto in cui si separa la riga gialla del sodio; le due righe hanno lunghezze d'onda uguali a 5890 e 5896 Å.
3) In chimica, per doppietto elettronico, vedi legame.