dividèndo
Indicesm. [sec. XVIII; da dividere].
1) La quantità da dividere. In matematica, in una divisione fra due numeri o due polinomi, il primo dei due termini, cioè quello che viene diviso dall'altro. Per esempio, nella divisione 20:4=5, il numero 20 è il dividendo; nella divisione tra polinomi (x²-1):(x-1)=x+1, il polinomio x²-1 è il dividendo.
2) Quota dell'utile netto d'esercizio di una società per azioni che spetta a chi sia titolare di un'azione al momento della delibera assembleare che decide la distribuzione degli utili stessi. L'art. 2433 del Codice Civile prescrive che non possono essere pagati dividendi sulle azioni se non per utili realmente conseguiti e risultanti dal bilancio regolarmente approvato. Da notare che essendo il dividendo un segnale sullo stato di salute dell'impresa per i risparmiatori, l'impresa delibera di assegnare un dividendo possibilmente non inferiore a quello distribuito negli anni precedenti, anche in anni poco soddisfacenti. Per dividendo nazionale, vedi reddito.