disidratatóre
sm. [da disidratare]. Apparecchio capace di sottrarre acqua da sostanze, in genere aeriformi o liquidi (olio) sotto forma di vapore, abbassandone l'umidità eventualmente fino alla essiccazione completa. I disidratatori sono in genere costituiti da recipienti chiusi contenenti sostanze igroscopiche (carbone attivo, gel di silice, allumina attiva, cloruro di calcio) che a contatto col mezzo da essiccare possono assorbire una quantità di acqua variabile dal 15% del proprio peso (allumina) fino al 40% (gel di silice). La rigenerazione viene ottenuta mediante riscaldamento. I disidratatori trovano impiego, per esempio, negli impianti frigoriferi per essiccare il fluido frigorifero evolvente nell'impianto, allo scopo di evitare incrostazioni di ghiaccio o corrosioni per formazioni acide e negli impianti d'aria compressa per l'eliminazione dell'acqua di condensazione.