chinòtto

sm. [sec. XX; da China, grafia ant. per Cina, ritenuta luogo d'origine].

1) Nome comune della pianta del gruppo degli agrumiCitrus bergamia (varietà myrtifolia) appartenente alla famiglia Rutacee, probabilmente derivata dall'arancio amaro. Originaria della Cina, viene da tempo coltivata nella zona mediterranea e nelle regioni temperate atlantiche dell'America Settentrionale. È un alberello cespuglioso poco resistente al freddo con foglie ellittiche ravvicinate, piuttosto piccole, coriacee, color verde scuro e frutti (chinotti) simili a minuscole arance, globosi, con scorza giallo-aranciata spugnosa e aromatica e polpa acido-amara non commestibile. I frutti vengono utilizzati per fare canditi e si conservano in sciroppo. Dai fiori, infine, si ricava un'essenza pregiata, usata in profumeria. In Italia la coltivazione, molto limitata, è circoscritta alla Liguria.

2) Bevanda analcolica dissetante, aromatizzata con l'estratto del frutto di chinotto o con sostanze artificiali affini.