Rutàcee

sf. pl. [sec. XIX; da ruta]. Famiglia (Rutaceae) di piante dell'ordine Sapindali che include ca. 930 specie cosmopolite, ma presenti soprattutto nelle regioni tropicali e subtropicali. Sono piante prevalentemente legnose con fusti, foglie e frutti tipicamente provvisti di punti pellucidi contenenti oli aromatici. Le foglie sono di solito pennato-composte, ma anche ridotte e in questo caso trifogliate o unifogliate. I fiori, ermafroditi o unisessuali, hanno un calice di 4 o 5 sepali e una corolla di 4 o 5 petali di norma embricati; sono dotati di un disco nettarifero intrastaminale. Il frutto può essere di vario tipo: bacca, drupa, samara, aggregato di follicoli, capsula. Le Rutacee sono note per i loro frutti, come piante ornamentali e come piante da essenze; per esempio appartengono a questa famiglia gli agrumi con le numerose specie di Citrus. Altri generi sono Casimiroa, Dictamnus, Feronia, Fortunella, Galipea, Murraya, Ruta.