cardiotocografìa
Redazione De Agostini
sf. [da cardio-+greco tókos, parto (medicina)+-grafia]. Registrazione simultanea dell'attività contrattile dell'utero durante il travaglio di parto e del battito cardiaco fetale. Si effettua con la rilevazione di un segnale ecografico mediante apparecchi detti cardiotocografi dotati di rilevatori esterni che si applicano sulla cute dell'addome materno. La cardiotocografìa serve a mettere in evidenza tempestivamente eventuali segnali di sofferenza fetale indotti dalle contrazioni uterine ed esprimentisi con variazioni della frequenza cardiaca fetale (bradicardia, oscillazioni più o meno estese e durature del battito).