batata
sf. [da una voce originaria dell'isola di Haiti]. Nome comune della pianta erbacea perenne Ipomoea batatas della famiglia Convolvulacee, nota comunemente con i nomi di patata dolce o patata americana, per la sua probabile origine (America Centrale) e per il sapore dolce dei suoi voluminosi tuberi a polpa bianca o rosea, eduli dopo cottura. Il fusto è rampicante e volubile e porta foglie cuoriformi-astate; i fiori, gamopetali e campanulati, sono bianchi, rosei o porporini, riuniti in ombrelle rade; il frutto è una capsula. La moltiplicazione avviene per talee o tuberi, interi o in frammenti. I tuberi, farinosi e zuccherini (amido 14-20%), vengono pure impiegati per la distillazione di alcol, per trarne fecola o per foraggio e per questi scopi la pianta è coltivata in America fin dall'epoca precolombiana e nelle regioni calde e temperate degli altri continenti da ca. due secoli. In Italia viene coltivata, su modeste superfici, in provincia di Como e nel Basso Polesine.