aromatizzazióne
Indicesf. [da aromatizzare]. In chimica, trasformazione di composti alifatici o aliciclici in composti aromatici, che si effettua per deidrogenazione catalitica (ossia con catalizzatori a base di platino o di palladio che provocano un'eliminazione di idrogeno), ovvero con agenti capaci di fissare l'idrogeno come per esempio lo zolfo e il selenio che eliminano l'idrogeno trasformandosi rispettivamente in idrogeno solforato e in idrogeno seleniato. L'esempio più semplice di aromatizzazione è costituito dalla trasformazione dell'esano e del cicloesano in benzene:
Su scala industriale l'aromatizzazione si pratica su frazioni del petrolio ricche in esano e in eptano per trasformare questi idrocarburi rispettivamente in benzene e in toluene: nella tecnologia dei carburanti questa reazione si effettua allo scopo di trasformare idrocarburi a scarso potere antidetonante, come appunto l'esano e l'eptano, in idrocarburi aromatici i quali presentano invece un elevato potere antidetonante. L'aromatizzazione viene anche usata per produrre benzene, toluene e oxilene puri destinati all'uso quali solventi e materie prime per l'industria chimica. Nei laboratori di ricerca l'aromatizzazione trova frequente impiego nelle indagini sulla struttura di composti aliciclici incogniti; gli idrocarburi aromatici ottenuti con l'aromatizzazione hanno infatti una struttura assai più facilmente individuabile, che consente di risalire a quella del composto aliciclico studiato.