Trovatóre, Il-
(El Trovador). Dramma romantico dello spagnolo A. Garcìa Gutiérrez, rappresentato con enorme successo il 1º marzo 1836 al Teatro del Principe di Madrid. In cinque atti, in prosa e versi, mette in scena una truce storia medievale di amori e di vendette dominata dalla figura di Manrique, il trovatore infelice innamorato di Leonor, ucciso infine, con la terribile gitana Azucena, dal fratello Don Nuño. Dal dramma S. Cammarano ricavò il libretto per l'omonima opera in quattro atti di G. Verdi, rappresentata al Teatro Apollo di Roma il 19 gennaio 1853. L'intricata vicenda fornì a Verdi le situazioni per una delle espressioni più tese del suo romanticismo: il Trovatore, seconda opera della cosiddetta “trilogia popolare”, è uno dei capolavori della piena maturità verdiana. L'amore di Manrico e Leonora, l'ambigua figura della zingara Azucena, il fascino che circonda la figura ribelle del protagonista sono evocati dalla musica di Verdi con estrema intensità.