Sinalunga
Indicecomune in provincia di Siena (46 km), 364 m s.m., 78,60 km², 12.315 ab. (sinalunghesi), patrono: san Martino (11 novembre).
Centro situato su un'altura nel cuore della val di Chiana. Appartenne nel Medioevo ai conti Scialenga e dal sec. XII entrò nell'orbita di Siena, cui si ribellò più volte. Nel 1399 fu ceduta a Gian Galeazzo Visconti, che vi costruì la rocca, e nel 1533 passò a Firenze. Nel 1867 Garibaldi, in marcia verso Roma, fu qui arrestato. Nell'abitato sorgono la collegiata di San Martino, costruita con i materiali provenienti dall'antica rocca e ricca di opere rinascimentali, e il Palazzo Pretorio, con facciata in cotto adorna di stemmi e sormontata da una torre ghibellina. Negli immediati dintorni è la quattrocentesca chiesa di San Bernardino, rimaneggiata nel sec. XVIII. Le tradizionali attività agricole producono vino, cereali, frutta, ortaggi, tabacco e olio. Sono praticati l'allevamento suino, avicolo e la cunicoltura. L'industria è attiva nei settori tessile, dei materiali da costruzione, della ceramica e del mobile.