Santarcàngelo di Romagna
Indicecomune in provincia di Rimini (11 km), 42 m s.m., 45,08 km², 22.362 ab. (santarcangiolesi), patrono: san Michele (29 settembre).
Generalità
Cittadina tra i fiumi Uso e Marecchia. È costituita da una parte medievale, ben conservata, sul colle detto monte Giove e una parte moderna in piano.
Storia
Citata come castello fin dal 1164, nella prima metà del sec. XIII passò dalla giurisdizione del vescovo a quella del comune di Rimini, quindi ai Malatesta, che la tennero fino al 1462 salvo un'interruzione dal 1353 al 1376 quando, conquistata dal cardinale Albornoz, divenne centro di un vicariato direttamente sottoposto alla Santa Sede. Tolta da papa Pio II a Sigismondo Malatesta, fu data in feudo agli Zampeschi e successivamente ai Pallavicino.
Arte
Dell'antico borgo, sorto attorno alla rocca (costruzione quadrata edificata dai Malatesta tra i sec. XIII-XIV), rimangono quasi intatte le caratteristiche ambientali. Settecenteschi sono l'arco trionfale, eretto da Cosimo Morelli in onore di papa Clemente XIV; la collegiata, che conserva un polittico di J. Da Bonomo (1385), opere di G. Cagnacci (sec. XVII) e del Centino; l'incompiuta chiesa di Santa Barbara (1738), su disegno di F. Bibiena. Il Palazzo Comunale neoclassico (XIX sec.) è di Luigi Poletti. Nella piazzetta delle Monache è la “grotta delle Monache”, una delle circa cento cavità artificiali scavate nel tufo della collina già prima del sec. XV. A poca distanza dall'abitato è la pieve di San Michele, edificio bizantino a navata unica del sec. VI, con campanile romanico. Il paese ospita il Museo degli Usi e Costumi della Gente di Romagna (MET), inaugurato nel 1971 e rivolto a raccogliere e conservare le testimonianze demo-etnoantropologiche del territorio.
Economia
Sono tuttora importanti le secolari fiere di merci e di bestiame legate a una forte economia agricola, che produce cereali, ortaggi, frutta e uve pregiate. L'industria è attiva nei settori meccanico (utensili, carpenterie e minuterie metalliche), cartotecnico, elettronico, elettrotecnico, chimico, degli arredi commerciali, dei veicoli refrigerati, degli imballaggi, delle materie plastiche, dei manufatti per l'edilizia e dell'abbigliamento. Ancora vivo l'artigianato delle tele stampate a ruggine con impianti del sec. XVII. È centro di turismo estivo ed enogastronomico.
Curiosità
In luglio si svolge il “Festival Internazionale del Teatro in Piazza” che, nato nel 1971, coinvolge gli spazi urbani e i monumenti più importanti. Vi nacquero il pittore Guido Cagnacci (1601-1663) e Lorenzo Ganganelli (1705-1774), papa con il nome di Clemente XIV. Vi è nato anche il poeta e narratore Tonino Guerra (1920).