Polétti, Luigi
architetto italiano (Modena 1792-Milano 1869). Fu il maggior esponente del purismo architettonico nella Roma della Restaurazione. Formatosi a Bologna, poi a Roma con R. Stern, alla morte di Pasquale Belli (1833) proseguì l'opera di ricostruzione di S. Paolo fuori le Mura (distrutta da un incendio nel 1823), facendone una riproduzione grandiosa ma fredda dell'antica basilica cristiana, che tuttavia gli dette grandissima fama. Alcune tra le sue realizzazioni successive, come i teatri di Fano (1845-63) e di Rimini (1857), testimoniano di una crisi nel programma purista del Poletti, che nelle ultime opere ripiegò su un eclettismo di influsso romantico tendente alla riproduzione di forme quattrocentesche (Collegio Scozzese a Roma, 1860-69) o gotiche (chiesa di S. Filippo a Nocera Umbra).