San Siro

comune in provincia di Como (39 km), 220 m s.m., 21 km², 1852 ab. (acquaseriani), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto) e sant’ Abbondio (31 agosto).

Centro esteso lungo la riva occidentale dell'alto lago di Como, sulle pendici del monte Bregagno; sede comunale è Acquaseria. È stato istituito il 1° gennaio 2003 mediante la fusione dei comuni di Sant'Abbondio e Santa Maria Rezzonico. Sant'Abbondio, compreso nella corte di Menaggio seguì le sorti di Rezzonico. Quest'ultimo, di origine romana, nel sec. X appartenne ai vescovi di Pavia e nel sec. XIII ottenne la cittadinanza comense, confermata nel secolo successivo dai Visconti, i quali vi fecero anche costruire un castello. Compreso nel feudo di Nesso, nel 1497 fu donato da Ludovico il Moro a Lucrezia Crivelli. Annesso poi al feudo delle Tre Pievi (Dongo, Gravedona e Sorico), passò ai Gallio nel 1579. § A Sant'Abbondio interessante è l'antico oratorio, piccola costruzione dei primi anni del Quattrocento, ma rimaneggiata nel sec. XVIII, posta nella parte più alta del borgo. La celebre villa La Gaeta, ideata da G. Coppedè ai primi del Novecento, ha la forma di un castello medievale e rinascimentale impreziosito da elementi del periodo liberty. A Rezzonico, del castello dei Della Torre rimane una robusta torre del Trecento con mura merlate. A Santa Maria, presso un quadrilatero di mura diroccate del periodo tardoromano, si innalza la parrocchiale dell'Assunta, con portale marmoreo rinascimentale. L'interno è completamente rivestito da affreschi dei maestri lombardi dei sec. XVI-XVII. L'oratorio di Sant'Antonio Abate, a Gallio, conserva due affreschi del 1480. § Il comparto manifatturiero è attivo nei settori edile, dell'abbigliamento e della lavorazione della lana. L'agricoltura produce cereali, ma anche frutta e ortaggi. Fiorente è il turismo estivo.