San Martino Canavése

comune della Città Metropolitana di Torino (44 km), 385 m s.m., 9,77 km², 808 ab. (sammartinesi), patrono: san Martino (11 novembre).

Centro del Basso Canavese, posto sulle pendici di una collina morenica, lungo la strada che collega Castellamonte a Strambino. Noto anche con il nome di Martinasca, fu abitato già in epoca preistorica. Fu la culla dei conti di San Martino, discendenti di Ardicino, secondogenito del re Arduino. Quando, nel 1590, la linea primogenita della casata si estinse, la Contea di San Martino fu venduta a Carlo Perrone (1601).§ Del castello medievale sopravvive lo spigolo di un torrione, mentre dell'antica cinta muraria resta intatta una torre quadrata. La parrocchiale barocca di San Martino (1663) conserva affreschi settecenteschi.§ Rilevanti sono la pioppicoltura e la viticoltura; l'agricoltura produce inoltre cereali (frumento e mais), soia e foraggi per l'allevamento bovino.