Castellamónte
Indicecomune della città metropolitana di Torino (38 km), 343 m s.m., 38,50 km², 9806 ab. (castellamontesi), patrono: Madonna del Carmine (16 luglio).
Cittadina del Canavese, presso lo sbocco in pianura della valle dell'Orco. L'abitato, alla sinistra del torrente, cinge a semicerchio una collina che è coronata dalla rocca. A S si sono sviluppati i quartieri moderni e la zona industriale. Sorta nel sec. XI, presso il castello dei conti di Castellamonte, fu devastata dagli avventurieri Malerba e Facino Cane e poi dai francesi e dagli spagnoli; nel 1630 fu quasi spopolata dalla peste. § Fra i monumenti spicca la Rotonda: due muraglioni semicircolari che circondano la piazza Martiri della Libertà, perimetro dell'incompiuto tempio progettato dall'Antonelli nel 1842. La parrocchiale della frazione Muriaglio, ora in forme moderne, è tra le più antiche del Canavese. § Base dell'economia è l'industria, che opera nei settori della gomma, della plastica, del legno, metallurgico e meccanico. Sono fiorenti le attività commerciali. Di antica tradizione la lavorazione artigianale della pelle e soprattutto della ceramica; a quest'ultima sono dedicati un museo (dal 1993) e una mostra annuale.