Redgrave, sir Michael
attore inglese (Bristol 1908-Buckinghamshire 1985). Figlio d'arte, esordì in teatro nel 1934 a Liverpool, imponendosi a Londra due anni dopo. Amplissimo il suo repertorio, che comprendeva Shakespeare (Macbeth, Amleto, Shylock, Lear, Benedick, Prospero, ecc.), ma anche Čechov (Tre sorelle, Zio Vanja), Turgenev (Un mese in campagna), Ibsen (Il costruttore Solness), Brecht (L'opera da tre soldi), Giraudoux (La guerra di Troia non si farà), ecc. Studioso del metodo Stanislavskij, pubblicò saggi sull'arte dell'attore. Nel 1959 diede una pregevole riduzione del Carteggio Aspern di H. James. Sullo schermo dal 1938 in The Lady Vanishes di Hitchcock, offrì il meglio come interprete drammatico in Addio Mr. Harris (1951) e una prova di brillante eclettismo nella commedia L'importanza di chiamarsi Ernesto (1952) da O. Wilde. Quale autorevole caratterista apparve tra l'altro in Rapporto confidenziale (1955) di O. Welles, Gioventù, amore e rabbia (1962), La collina del disonore (1965), Oh che bella guerra! (1969), Messaggero d'amore (1970), Le Troiane (1971).