Shylock
personaggio deIl mercante di Veneziadi W. Shakespeare. Figura un po' di maniera dell'usuraio ebreo, sfiora la grandezza tragica. Animato da spirito di vendetta per le angherie cui è sottoposto dai cristiani, acconsente a prestare del denaro ad Antonio dietro l'impegno di questi a cedergli una libbra della propria carne in caso di mancata restituzione alla scadenza pattuita; ciò si verifica e Shylock pretende tale pagamento in una scena madre dove si sfoga tutto il suo odio. Shakespeare non ne fa tuttavia una semplice figura negativa, ma gli conferisce tocchi di umanità e sofferenza (oltre che di orgoglio razziale) insoliti per l'epoca. La fuga della figlia Jessica con il suo oro e l'umiliazione finale mettono in risalto come la sua sete di rivalsa verso i mercanti veneziani si unisca a genuini motivi di sofferenza umana.