Péglio (Como)
Indicecomune in provincia di Como (55 km), 650 m s.m., 10,80 km², 197 ab. (pegliesi), patrono: san Fortunato (14 ottobre).
Centro situato in posizione dominante la sponda nordoccidentale del lago di Como. Conseguì l'autonomia comunale nel sec. XIV e in seguito fece parte del feudo di Nesso, donato a Lucrezia Crivelli da Ludovico il Moro nel 1499; più tardi fu compreso nel feudo delle Tre Pievi (Dongo, Gravedona e Sorico), concesso ai Gallio nel 1587. § L'abitato conserva molti esempi di architettura minore: numerose case, infatti, hanno portali in pietra cinque-secenteschi, eleganti balconcini e tracce di affreschi sulle facciate. Su un poggio sorge il complesso religioso di Sant'Eusebio, composto da un portico affrescato (sec. XVI), un ossario, la canonica, il cimitero e la parrocchiale che, ricostruita nel sec. XVII in forme barocche, custodisce opere del Fiammenghino (1614-23). § Il quadro economico è composto principalmente dall'agricoltura (uva da vino, frutta e foraggi) e dall'allevamento.