Fiamminghino o Fiammenghino, Giovanni Battista della Róvere, detto il-
pittore italiano (Milano ca. 1560-dopo il 1627). Fu attivissimo come frescante (a Milano lavorò in S. Calimero, in S. Maria della Passione e in S. Maria del Carmine; sue sono pure le scene della Vita di S. Giovanni Battista eseguite nel 1586 nel duomo di Monza) e lavorò anche in collaborazione col fratello Giovanni Mauro (Milano ca. 1575-1640), detto anch'egli il Fiamminghino poiché il padre dei due artisti era originario di Anversa. Oltre che a Milano (chiese di S. Alessandro e S. Marco) Giovanni Mauro lavorò a Como (chiese di S. Domenico e di S. Agostino) e in vari centri lombardi, emiliani e piemontesi. Fra le opere di collaborazione dei due fratelli vanno ricordati: il ciclo della Vita di San Carlo nel duomo di Milano; gli affreschi per il Sacro Monte di Varallo e per quelli di Crea e di Orta; le decorazioni per numerose chiese milanesi, fra cui S. Eustorgio, S. Maria delle Grazie, S. Maria presso S. Celso, S. Marco.