Naquane
località del comune di Capo di Ponte (provincia di Brescia), in Valcamonica. Vi si trova il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri, istituito nel 1955 e dichiarato nel 1979 patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Il parco tutela più di cento petroglifi databili in un arco cronologico compreso tra l'Epipaleolitico e la prima Età del Ferro, ma attribuibili per la maggior parte all'Eneolitico e alla prima Età del Bronzo. Le figure rappresentano per lo più cervi e altri animali, scene di caccia e di combattimento o di lotta, capanne e altre costruzioni, armi, attrezzi, aratri e carri, ma non mancano raffigurazioni simboliche variamente interpretate. Presso l'Antiquarium del parco sono conservati anche il terzo e il quarto “masso di Cemmo”, uno dei maggiori esempi di “composizione monumentale” dell'arco alpino, recante almeno cinque fasi incise sovrapposte di graffiti di arte camuna.