Nantes
Indice
capoluogo del dipartimento della Loire-Atlantique e della regione dei Paesi della Loira (Francia), 10 m s.m., 280.600 ab. (stima 2004), l'agglomerato urbano 544.932 ab. (1999).
Generalità
È situata su entrambe le sponde della Loira, a monte della sua foce nel golfo di Biscaglia, alla confluenza in essa dei fiumi Erdre, da destra, e Sèvre Nantaise, da sinistra. Intorno al nucleo più antico, che comprende il castello e la cattedrale, si sono verificate le successive espansioni, soprattutto a partire dal Settecento, quando la città ebbe un forte incremento urbanistico; tra i quartieri più recenti vi sono la Città radiosa di Le Corbusier e la Città dei Congressi. Nantes è un notevole centro culturale, sede di un'università (dal 1460) e di numerosi musei e istituti superiori e di ricerca. Vi nacquero lo scrittore J. Verne (1828-1905) e il politico Aristide Briand (1862-1932).
Storia
Capitale dei Galli Namneti, divenne la romana Portus Namnetum. Sul finire del sec. V fu occupata dai Franchi e tra i sec. IX e X fu in diverse riprese dominata dai Normanni. Notevole rilievo ebbe nell'ambito del ducato di Bretagna (sec. XII-XVI), unitamente a Rennes, con cui condivise le funzioni di capitale. Nel 1460 vi fu creata un'università. Entrata a far parte del regno di Francia (1532), parteggiò per la parte cattolica in occasione delle guerre di religione e si assoggettò al re Enrico IV nel 1598. Proprio nell'aprile di quell'anno il sovrano francese promulgò il famoso editto di Nantes, con il quale concedeva libertà di pensiero e, in parte, di culto ai protestanti. Nel corso del sec. XVII si sviluppò rapidamente fino a divenire, nel sec. XVIII, il maggior porto del Paese, grazie soprattutto al traffico degli schiavi. Ma la “città dei negrieri” (come fu allora chiamata) subì un grave tracollo economico con la Rivoluzione francese quando vi si verificarono episodi atroci (le “stragi di Nantes”) e ancor più con Napoleone, in conseguenza soprattutto del blocco continentale e dell'abolizione della tratta degli schiavi. Occupata dai Tedeschi nel 1940, la città subì nel 1943 massicci bombardamenti da parte degli Alleati.
Arte
Il castello dei duchi (iniziato nel 1466 e in seguito rimaneggiato), dall'esterno severo con mura e torri, conserva all'interno begli ambienti in stile gotico fiammeggiante e rinascimentale. La cattedrale di Saint-Pierre fu iniziata nel 1434 dall'architetto M. Rodier (facciata), proseguita nei sec. XVI (navate) e XVII (volte, 1628, e coro, 1650-55) e compiuta alla fine del sec. XIX. All'interno è la tomba del duca Francesco II e di Margherita di Foix, opera di Michel Colombe (1502-07). Nel quartiere della cattedrale sorgono begli edifici civili tardogotici e rinascimentali. Pittoreschi complessi sei-settecenteschi si trovano lungo la Loira (case degli armatori). L'ampliamento urbanistico settecentesco avvenne prima secondo gli stili Luigi XV e Luigi XVI (edifici di Rue de la Force, 1734; Prefettura, di J.-B. Ceineray), poi secondo criteri neoclassici (complesso del Teatro e della Place Royale, di M. Crucy). Il Museo delle Belle Arti custodisce dipinti di scuola francese del Seicento (G. De La Tour) e soprattutto del Settecento (Boucher, Coypel, Watteau, Nattier) e dell'Ottocento (Ingres, Gros, Courbet). Il Musée Thomas Dobrée accoglie una collezione di oggetti d'arte, armi, sculture e libri e comprende il Museo archeologico. Il Museo Jules Verne raccoglie libri, documenti, illustrazioni, locandine, giochi e oggetti che riguardano la vita e l'opera del noto scrittore.
Economia
Lo sviluppo commerciale e industriale di Nantes iniziò nel sec. XIX con il miglioramento degli impianti portuali. L'industria è presente nei settori navale, aerospaziale, elettronico, informatico, agroalimentare, metalmeccanico, chimico, petrolchimico e automobilistico. Il porto, il terzo per importanza in Francia, movimenta soprattutto legname, vino, frutta e prodotti petroliferi. Nel terziario hanno un significativo ruolo il turismo e le attività legate al ruolo amministrativo della città. Aeroporto.
Curiosità e dintorni
Dal 1979, a novembre, si svolge il Festival dei Tre Continenti, un'importante rassegna di film e documentari asiatici, africani e latinoamericani. Non lontano da Nantes è il castello di Goulaine, costruzione quattrocentesca in stile tardo-gotico, dotato di una pregevole facciata e di interni riccamente decorati.