Mičurin, Ivan Vladimirovič
naturalista russo (Dolgoje, Rjazan, Russia europea, 1855-Kozlov, poi Mičurinsk, 1935). Appassionato di botanica, si dedicò, mentre era ancora funzionario delle ferrovie (1875), a esperimenti di ibridazione ottenendo, dopo anni di ricerche, varietà di alberi da frutto adatte ai climi freddi. I suoi risultati vennero riconosciuti solo molto tardi dal governo sovietico che permise a Mičurin nuove sperimentazioni in base alle quali egli affermò che l'ambiente agisce profondamente sui caratteri ereditari degli ibridi. I successi pratici ottenuti nell'adattamento di molti vegetali a climi diversi aprirono la strada all'agrobiologia e, nel campo teorico, rilanciarono le tesi del lamarckismo. Le ipotesi di Mičurin, rielaborate ed estese a tutta la genetica da T. D. Lisenkosuscitarono notevoli polemiche nel mondo scientifico che giudicava non probanti gli esperimenti; esse hanno avuto, tuttavia, il pregio di sconfessare il dogmatismo della genetica classica aprendo nuove strade alla biologia.