Mastandrèa, Valèrio
attore italiano (Roma 1972). Ha riscosso un discreto successo grazie ai film Cuore cattivo (1995) di U. Marino e Viola bacia tutti (1997) di Giovanni Veronesi. Nel 1997 è stato il protagonista di Tutti giù per terra di Davide Ferrario, mentre nel 1998 di L’odore della notte di Claudio Caligari. Nello stesso anno è stato impegnato, accanto a S. Ferilli, in Rugantino, il grande successo musicale di Garinei e Giovannini. Dopo La Carbonara (1999) di L. Magni, è stato interprete del film di F. Archibugi intitolato Domani (2000) e di Velocità massima (2002), diretto da D. Vicari. Nel 2004 ha recitato in Lavorare con lentezza di G. Chiesa; nel 2005 in L'orizzonte degli eventi di D. Vicari; nel 2007 in Notturno bus di D. Marengo e nel 2008 Chi nasce tondo..., film che racconta le vicende di due cugini alla disperata ricerca della nonna. Nel 2008 ha interpretato: Non pensarci, commedia divertente sul desiderio di sfondare di un giovane musicista e Un giorno perfetto di F. Özpetek. Nel 2010 ha vinto il David di Donatello come miglior attore protagonista con il film La prima cosa bella di Paolo Virzì, mentre nel 2012 è protagonista di Romanzo di una strage di Marco T. Giordana e de Il comandante e la cicogna, regia di Silvio Soldini. In seguito ha recitato La sedia della felicità (2013) di Carlo Mazzacurati e in Pasolini (2014) di Abel Ferrara.