Lòcride
antica regione della Grecia centrale, attualmente compresa nei nomói della Focide e della Ftiotide. In greco, Lokrís; in latino, Locris. § La regione era divisa in due parti dalla Doride e dalla Focide. La parte orientale, Locride Opunzia, si affacciava sul golfo Euboico dalle Termopili a Larymna; la parte occidentale, Locride Ozolia, comprendeva la valle di Amphissa e la costa settentrionale del golfo di Corinto da Naupatto al golfo di Crisa. La divisione geografica dette origine anche alla divisione politica dei Locresi in due koiné, leghe di tipo federale. Membri dell'Anfizionia Delfico-Pilaica, nella quale disponevano di due voti, i Locresi parteciparono uniti, nell'età arcaica, alla colonizzazione greca dell'Italia meridionale (dove, verso la metà del sec. VII a. C., fondarono Locri Epizefiri), della Corsica e dell'Africa. Nel sec. VI la potenza locrese cominciò a declinare, per la concorrenza commerciale di Corinto e, d'altra parte, per le continue lotte con la Beozia e con la Focide. Ambedue le Locridi parteciparono alla lotta contro i Persiani, si trovarono di volta in volta con Atene e con Sparta durante la guerra del Peloponneso e passarono sotto Tebe al tempo dell'egemonia beotica. Coinvolti a fianco dei Beoti nella III guerra sacra (contro i Focesi), i Locresi provocarono (a causa dell'accusa rivolta ad Anfissa di aver lavorato il territorio sacro) la IV guerra sacra, che sboccò nella battaglia di Cheronea (338) e nell'assoggettamento dei Locresi alla Macedonia. In età ellenistica le due Locridi passarono dal controllo della Macedonia a quello degli Etoli (dopo il 269); dopo il 146 i Locresi dell'Est, che avevano combattuto contro Roma, furono sottoposti a tributi e affidati al governatore della Macedonia, mentre i Locresi dell'Ovest furono lasciati immunes.