Isacco II
Angelo, imperatore bizantino (ca. 1155-1204). Proclamato imperatore mentre sanguinosi tumulti rovesciavano Andronico I Comneno (1185), e l'impero e la stessa capitale erano sotto la minaccia di una conquista normanna, riuscì a scongiurare questo pericolo, ma non a ristabilire la sicurezza contro i Bulgari e i Serbi in piena ripresa, né l'ordine interno. Ostacolò il passaggio di Federico I Barbarossa, capo della III Crociata, per i territori dell'impero, d'intesa col Saladino (1189-90), e poco dopo perdette Cipro, presa da Riccardo Cuor di Leone (1191). Deposto, accecato e imprigionato da una rivolta militare capeggiata da suo fratello Alessio III, che gli succedette (1195), fu restaurato insieme col figlio Alessio IV dai cavalieri della IV Crociata, di cui sollecitò la diversione su Costantinopoli (1203); ma poco dopo furono entrambi abbattuti da un'insurrezione anti-latina, che elevò Alessio V Ducas Marzuflo (1204).