Gàlles
Indice(Wales). Paese costituente (Constituent Country) del Regno Unito in Gran Bretagna, 20.733 km², 3.082.412 ab. (stima 2013), 149 ab./km², capitale: Cardiff. Autorità unitarie (Unitary Authorities): Blaenau Gwent, Bridgend, Caerphilly, Cardiff, Carmarthenshire, Ceredigion, Conwy, Denbighshire, Flinthshire, Gwynedd, Isle of Anglesey, Merthyr Tydfil, Monmouthshire, Neath Port Talbot, Newport, Pembrokeshire, Powys, Rhondda-Cynon-Taf, Swansea, The Vale of Glamorgan, Torfaen, Wrexham. Confini: Mar d'Irlanda (N), canale di S. Giorgio (W), Inghilterra (E), Mar Celtico (S).
Galles. Paesaggio nei pressi di Brecon.
De Agostini Picture Library/G. Wright
Galles. La costa rocciosa a Capo Worms, nella penisola di Gower.
De Agostini Picture Library/G. Wright
Generalità
Il Galles, patria dei Celti Cambri che si opposero accanitamente alla penetrazione romana e in seguito a quella anglosassone, ha mantenuto la propria cultura e la propria lingua tanto che, accanto all'inglese, viene riconosciuto ufficialmente anche il gallese o cimrico. Dal 1999 possiede un governo e un parlamento autonomo. Morfologicamente si presenta come una tozza penisola. Situato nella sezione costiera centroccidentale della Gran Bretagna, è costituito dal Massiccio dei monti Cambrici, delimitato a S dal canale di Bristol e a N dalla baia di Liverpool; la brughiera è il paesaggio dominante, solo lo Snowdon supera i 1000 m; le coste sono generalmente alte e compatte. Il clima è mite lungo la costa e diventa rigido sulle alteterre, le piogge sono molto abbondanti e così anche i venti da Occidente. Parte del territorio è protetto dai Parchi nazionali Brecon Beacons (1957), Pembrokeshire Coast (1952) e Snowdonia (1951). La popolazione è concentrata nella sezione meridionale lungo il canale di Bristol, tra Swansea, Cardiff e Newport, collegate fra loro e alla vicina Bristol dall'autostrada M48 e da un ponte sul canale di Bristol; nella sezione settentrionale l'autostrada costiera congiunge Chester all'isola di Anglesey, da cui è possibile imbarcarsi per Dublino. L'aeroporto della regione è ubicato nell'isola di Anglesey, nella sezione meridionale viene utilizzato quello di Bristol. § L'economia agricola della regione si avvale in modo prevalente dell'allevamento del montone; l'attività industriale è concentrata nella sezione meridionale delle Black Mountains, ricche di giacimenti carboniferi, e dispone dei comparti chimico, meccanico, siderurgico e cantieristico. § Per la letteratura gallese, vedi celtico.
Storia
I Gallesi si dicono Cymry (compagni) e il loro Paese è chiamato Cymru, da cui Cambria. La popolazione del Galles è, in modo predominante, britonica (antenata del gallese, cornovallese e bretone) con elementi goidelici (gaelico d'Irlanda, scozzese degli Highland e di Man) e iberici (preceltici). Conquistato dal romano Frontino (74-78), che soggiogò i Siluri e i Demeti, e da Agricola, che distrusse gli Ordovici e i Druidi di Anglesey (antica Mona), il Galles fu invaso nel sec. VI da popolazioni britoniche del nord, guidate da Cunedda, che fusero le varie tribù senza che l'unità politica sopravvivesse al conquistatore. Successivamente nei piccoli regni del Galles si introdusse il cristianesimo (sec. VI e VII) e più tardi popolazioni germaniche che provenivano dall'est spinsero le popolazioni locali tra i monti, separandole dai loro affini della Cornovaglia. Il territorio fu nuovamente unificato nel sec. IX sotto Rhodri il Grande, che lo difese dalle invasioni dei Norvegesi, e di nuovo nel secolo successivo sotto Howel il Buono, al cui nome è associato un notevole corpo legislativo. Dopo il 1066, con l'arrivo di Guglielmo il Conquistatore, i nobili normanni invasero rapidamente la maggior parte del Galles del sud e assunsero i poteri semiregali dei signori spodestati, introducendo un sistema feudale. I principi del Galles del nord opposero, invece, una forte resistenza ai re anglo-normanni e Llewelyn di Iorwerth (m. 1240) ebbe un'attiva parte nella lotta per la Magna Charta, mentre suo nipote, Llewelyn di Gruffydd, partecipò alla rivolta di Simon de Montfort e nel 1267 assunse il titolo di principe di Galles, che gli fu riconosciuto dalla corona inglese. Quando egli morì combattendo contro Edoardo I d'Inghilterra nel 1282, la sua dinastia si estinse e la conquista del Galles fu completata. La regione fu organizzata dallo Statuto di Rhuddlan (1284) e il territorio di Llewelyn divenne un principato separato attribuito al figlio del re d'Inghilterra, come principe di Galles. In seguito, le rivolte contro la dominazione inglese furono numerose. Durante la guerra delle Due Rose, sia gli York sia i Lancaster trassero dal Galles molta della loro forza e alla fine i diritti reclamati dai Lancaster passarono a Enrico Tudor, di un casato gallese. Alla battaglia di Bosworth Field (1485), Riccardo III fu ucciso ed Enrico Tudor salì al trono d'Inghilterra come Enrico VII. Un gruppo di atti del Parlamento durante il regno di Enrico VIII, di cui i più importanti furono quelli del 1536 e del 1542, noti oggi come gli Acts of Union, determinarono l'incorporazione del principato e della regione nel regno d'Inghilterra. Il Galles fu diviso in 13 contee, cui fu attribuita una rappresentanza parlamentare e i Gallesi ottennero completa uguaglianza con gli Inglesi dinanzi alla legge, pur divenendo l'inglese lingua ufficiale nei tribunali e negli affari pubblici, norma rimasta in vigore fino al 1942. Per i successivi tre secoli e mezzo (fino al Local Government Act del 1888) il Galles fu governato dalla sua stessa piccola nobiltà che lo rappresentò in Parlamento e amministrò la giustizia. La fine del sec. XIX vide lo scontro tra il partito liberale, che voleva la separazione tra Stato e Chiesa in Galles, e il partito tory che vi si opponeva. Il Galles si schierò col partito liberale e nelle elezioni generali del 1906 non inviò al Parlamento di Londra alcun deputato tory. Leader dei liberali gallesi era il loro più eminente uomo politico, David Lloyd George, premier britannico durante e dopo la prima guerra mondiale (1916-22). Con il successo nell'assicurare la separazione tra Stato e Chiesa (1920), il partito liberale in Galles parve compiere il suo corso e nel 1925 fu fondato il Partito Nazionalista Gallese (Plaid Cymru), che invocò lo status di Dominion per il Galles e che, pur non avendo successo nelle elezioni al Parlamento, costrinse i partiti maggiori a prendere coscienza dei problemi gallesi. Tra le due guerre mondiali, il partito laburista crebbe rapidamente e alle elezioni del 1929 il Galles elesse 25 membri laburisti su un totale di 35; questa proporzione rimase costante, con leggere variazioni, nelle successive elezioni. Nel 1949 il governo, per farsi consigliare sugli affari gallesi, istituì un Advisory Council for Wales; nel 1954, poi, fu creato un minister per il Galles mentre nel 1964 fu nominato un segretario di Stato e nel 1965 il Walesh Office. La richiesta di istituire un'assemblea legislativa autonoma gallese è stata accolta dal governo Blair nel 1999.
Principe di Galles
Titolo non ereditario, concesso nel 1301 al futuro re Edoardo I, conferito per investitura al figlio maggiore ed erede del sovrano di Gran Bretagna. L'ultimo a esserne stato investito è il principe Carlo, primogenito della regina Elisabetta II e del principe Filippo di Edimburgo, il 1º luglio 1969.
Bibliografia
L. R. Muirhead, Wales, Londra, 1953; M. Davies, Wales in Maps, Cardiff, 1958; E. H. Brown, The Relief and Drainage, Cardiff, 1960; H. Carter, The Towns of Wales, Cardiff, 1962; L. Golding, Dictionary of Local Government in England and Wales, Londra, 1962; Autori Vari, Gran Bretagna: Inghilterra, Scozia, Galles, Firenze, 1990.