Fivizzano
Indicecomune in provincia di Massa-Carrara (41 km da Massa), 326 m s.m., 180,68 km², 7410 ab. (fivizzanesi), patrono: sant’ Antonio Abate (17 gennaio).
Centro della bassa Lunigiana, posto nella media valle del torrente Rosaro. Appartenne fino al sec. XII ai Bosi, quindi ai Malaspina, passando ai fiorentini nel 1478. Fortificato da Cosimo I (1540), nel 1633 divenne sede del governatorato della Lunigiana. Nel 1920 fu colpito da un disastroso terremoto.§ L'abitato conserva edifici di impronta rinascimentale. Pittoreschi i dintorni: Verrucola, dove sorge l'imponente castello, residenza dei Bosi ricostruita nel sec. XIV dai Malaspina; Vendaso, con la pieve di San Paolo; Equi Terme, ricca di acque sulfuree. § L'agricoltura produce cereali, olive, uva e foraggi; vi è praticato l'allevamento, soprattutto suino, equino e avicolo. L'industria è presente nei comparti cartario, estrattivo e della lavorazione del marmo. Rilevante l'attività turistica.