Concòstraci

sm. pl. [dal greco kónchē, conchiglia+óstrakon, coccio]. Ordine (Conchostraca) di Crostacei Branchiopodi caratterizzati da un robusto carapace che comprende lateralmente l'intero corpo e presenta caratteristiche linee concentriche il cui numero è in funzione dell'accrescimento dell'animale. Il carapace è tipicamente bivalve e le due valve, mobili, sono articolate lungo una cerniera dorsale. Il capo, assai sviluppato, termina con un rostro appuntito o appiattito e reca dorsalmente due occhi composti molto ravvicinati; assai lunghe sono le antenne. Il tronco è segmentato in maniera molto netta e reca da 10 a 28 paia di appendici. Nelle femmine, le appendici comprese fra il nono e il quindicesimo paio, si trasformano per il trasporto delle uova, che vengono trattenute e protette all'interno delle valve del carapace. I Concostraci sono tipici abitanti di pozze temporanee, si muovono reptando sul fondo o nuotando mediante il battito delle antenne molto allungate; lunghi meno di un centimetro, si nutrono di detriti organici. Tra i generi principali, Limnadia e Cyzicus.