aragósta o aragòsta

sf. (dial. aligusta o arigusta) [latino locusta, con errata agglutinazione e deglutinazione dell'articolo]. Denominazione comune di molti Crostacei Malacostraci appartenenti ai Palinuri. In particolare, con il termine aragosta si designa la specie Palinurus vulgaris, che può raggiungere una lunghezza di quasi mezzo metro ed è presente lungo i litorali rocciosi dell'Atlantico orientale, dalle Isole Britanniche alle Azzorre, nonché nel Mediterraneo, dove predilige le zone costiere poco profonde. Caratteristiche di questa specie sono la presenza di spine in corrispondenza del cefalotorace, la colorazione bruno-violacea del carapace, le zampe tendenti al rosso. Con il termine aragosta si indicano anche le specie appartenenti al genere Panulirus (per esempio, Panulirus regius), proprie dei mari tropicali. § L'aragosta ha carni delicate e pregiatissime, che risaltano nel loro particolare sapore quando l'animale viene cucinato ancora vivo. Si prepara bollita con maionese, alla griglia o all'armoricana, cioè insaporita con brandy.