Banti, Guido
Indicemedico italiano (Montebicchieri 1852-Firenze 1925). Si dedicò a studi di patologia e anatomopatologia, compiendo importanti ricerche su malattie polmonari e renali, sulle emopatie sistemiche, sulla leucemia, nonché sulle tecniche più adatte all'isolamento di microrganismi in materiale organico patologico.
Morbo di Banti
Sindrome che si manifesta con splenomegalia, leucopenia, trombopenia e, in un secondo tempo, con cirrosi epatica. È caratterizzata da aumento della pressione portale, dovuta a trombosi o stenosi della vena splenica o della vena porta e ad anomalie congenite della circolazione portale; da anemia, la quale può essere ipocromica per deficienza di ferro, da varici esofagee sanguinanti. Quale trattamento, quando le condizioni del paziente lo permettano, si ricorre alla splenectomia. Talora possono essere proposti interventi palliativi come l'anastomosi tra le vene splenica e renale o tra porta e cava, che però comportano un accumulo di ammonio a livello cerebrale, con conseguente ottundimento e torpore nel corso del tempo.