Azarìa
(o Uzzìa), nome (ebraico ʽĂzaryāh[ū] o ʽUzzīyāh[ū]) di personaggi biblici: A) ministro di Salomone e sommo sacerdote (I Re 4,2; I Paralipomeni 6,9-10). B) Profeta. Minacciò gravi castighi al re di Giuda, Asa, se avesse osato infrangere l'alleanza con Yahwèh. C) Uno dei tre compagni di Daniele. Nella Volgata corrisponde al nome di Abdenago (babilonese Abed-Nebo). D) Nome assunto dall'arcangelo Raffaele quando si offre a Tobia come compagno di viaggio del suo figliolo (Tobia 5,18; 6,7; 9,1). E) Re di Giuda (783-742 a. C.). Vinse Filistei ed Edomiti e costruì fortezze nel Negev per controllare le vie commerciali verso Egitto e Arabia. Colpito dalla lebbra, si ritirò in un palazzo fuori Gerusalemme, forse identificato dagli scavi a Ramat Raḥel. È dubbio se compaia nei testi assiri (come Azriyau di Yaudāya), che implicherebbero un'attività in Siria.