Noè
IndiceIl personaggio biblico
Personaggio biblico della storia delle origini, del quale la documentazione yahwista e sacerdotale racconta le vicende secondo una linea unitaria (Genesi V-IX), collegando varie tradizioni. Figlio di Lamec, Noè è descritto innanzitutto come uomo giusto, che “trova grazia agli occhi di Dio”, e perciò viene sottratto alla distruzione del diluvio, al quale scampa per mezzo di un'arca insieme con il proprio clan familiare e con i rappresentanti di ogni specie animale: dopo il diluvio, questi danno nuovamente inizio alla vita sulla Terra, e Noè, con cui Dio stipula un patto garantito dall'apparire dell'arcobaleno, diviene il capostipite di una nuova umanità attraverso la propria discendenza (Sem, Cam e Jafet). Noè viene presentato altresì, in Genesi IX, come agricoltore e primo coltivatore della vite. Celebre, in proposito, l'episodio dell'ebbrezza di Noè e della sua maledizione al figlio Cam e ai suoi discendenti per averlo schernito mentre egli giaceva ubriaco e nudo. Di Noè, e del connesso episodio del diluvio, parlano ancora i testi profetici di Isaia 54 ed Ezechiele 14, nonché tradizioni giudaiche posteriori e diversi scritti del Nuovo Testamento. Per antonomasia, il nome del patriarca è entrato nell'uso comune per indicare una persona molto vecchia: avere gli anni di Noè; ai tempi di Noè, in epoca molto antica; l'arca di Noè, molti animali diversi riuniti insieme; fig.: sembrare l'arca di Noè, di luogo in cui siano riunite persone di varia età e condizione.
Noè libera gli animali dall'arca; particolare di un mosaico del sec. XIII appartenente al ciclo delle Storie di Noè e del diluvio universale (Venezia, Atrio di S. Marco).
De Agostini Picture Library / G. Dagli Orti
Iconografia
La figura di Noè appare fin dalle rappresentazioni d'arte paleocristiana, connessa alle scene della costruzione dell'arca, del diluvio e dell'uscita dall'arca (Roma, catacombe di Domitilla, sec. II-III; Verona, porta bronzea di S. Zeno, sec. XII; Wiligelmo, rilievi nel duomo di Modena; Paolo Uccello, lunetta del Chiostro Verde di S. Maria Novella a Firenze). Ugualmente antica e diffusa la rappresentazione dell'episodio biblico dell'ebbrezza di Noè (miniature nel Libro della Genesi, Vienna, Nationalbibliothek; Ghiberti, porta orientale del Battistero, Firenze; Michelangelo, Cappella Sistina). Attributi di Noè sono il modello dell'arca e la colomba che porta nel becco un ramoscello d'olivo.